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Come Riconoscere le Recensioni False: 10 Segnali d’Allarme a Cui Prestare Attenzione

Nel mondo di oggi, in cui ci imbattiamo quotidianamente in molte truffe, a ogni passo cerchiamo di rimanere vigili per non essere ingannati da campagne pubblicitarie luccicanti e recensioni positive false di aziende e imprenditori che vogliono solo trarre maggior profitto da tutti noi. Quindi, se stai cercando un modo per individuare recensioni false su diverse piattaforme e siti web come Google, TripAdvisor, Amazon e Yelp, sei nel posto giusto.
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Perché ci sono così tante recensioni false?

Grandi aziende come Google, TripAdvisor, Amazon e Yelp non riescono a stare al passo con la quantità enorme di recensioni false pubblicate ogni giorno. Anche con sistemi di monitoraggio avanzati, il numero di recensioni false cresce più velocemente di quanto qualsiasi team o programma di controllo possa gestire.

Secondo il Rapporto sulla Trasparenza delle Recensioni 2023 di TripAdvisor, l’azienda ha moderato manualmente circa 2,3 milioni di recensioni su 30,2 milioni nell’anno precedente. Questo corrisponde solo al 6,9%, e comunque sono state individuate e rimosse 1,3 milioni di recensioni false, di cui il 72% bloccate prima della pubblicazione.

Yelp non definisce direttamente le recensioni false, ma fornisce dati sull’eliminazione di recensioni per violazioni delle politiche, come ricevere pagamenti, essere concorrenti, promuovere altre attività, parlare di esperienze altrui, ecc. Ecco cosa hanno scoperto:

Il Rapporto sulla Fiducia e Sicurezza 2022 di Yelp riporta che i moderatori hanno rimosso oltre 26 mila recensioni su 21 milioni per violazioni delle politiche e hanno rifiutato più di 38 mila nuove pagine aziendali. Inoltre, dopo gli avvisi di attenzione mediatica, sono state eliminate più di 74.500 recensioni per attività anomale.

Nonostante i progressi nel sensibilizzare e affrontare il tema delle recensioni false, ci si chiede quanto siano efficaci queste azioni al momento. Quindi la domanda da porsi è: come possiamo proteggerci dalle recensioni false basandoci su conoscenze comuni e non diventare vittime di truffe online?

Come riconoscere le recensioni false online?

Se esistesse un solo modo per scoprire quali aziende o marchi pubblicano recensioni false o per essere certi al 100% della loro legittimità, forse non staremmo avendo questa conversazione. Ma Internet è un luogo che spesso manca non solo di dettagli raffinati, ma anche di igiene informativa. Dopotutto, ha sfruttato il nostro bisogno inconscio di fidarci dell’esperienza soggettiva di persone comuni come te e me, e ce l’ha rivoltato contro.

Ma cosa possiamo imparare da tutto questo? Perché queste aziende pubblicano recensioni false? E quali sono i segnali d’allarme da riconoscere per restare vigili? Scopriamoli insieme.

1. Nome del recensore

Questo è un aspetto a cui prestare attenzione. Un primo segnale è che il nome del recensore contiene una singola lettera seguita da un punto come secondo nome. Non è naturale nascondere il secondo nome ma voler mostrare altri dettagli personali. Questi esempi si vedono chiaramente nelle recensioni di Google:

Fake Google reviews with middle names as single letters

Inoltre, prenditi un momento per osservare i nomi e cognomi nelle recensioni su Google, TripAdvisor o Amazon. La combinazione suona troppo generica e comune, come Mario Rossi o Anna Bianchi, oppure il nome contiene molti numeri e lettere miste? Probabilmente è falso.

2. Foto del profilo

Le foto profilo nelle recensioni sospette sono troppo perfette o ti ricordano qualcuno. Sono immagini curate, scattate professionalmente con luci perfette, sfondo minimalista e magari un po’ ritoccate per apparire impeccabili. Ci sono due possibilità:

  • Sono immagini stock da Freepik, Pexels, Shutterstock o altre risorse simili.

Fake review with a stock image from Freepik
  • Sono foto reali di attori o artisti trovate tramite motori di ricerca come Google.

Fake review with Gabriel Macht photo
Fake review with Chris Hemsworth photo

Un altro dettaglio è la ripetizione della stessa foto profilo in più recensioni o per prodotti, luoghi o servizi diversi. In generale, si ha la sensazione di averla già vista da qualche parte. Forse è così. Ecco un esempio da Google:

Fake Google reviews with the same image

Tutto questo ci porta a concludere che questi account recensori su Google, TripAdvisor, Amazon e Yelp sono sicuramente falsi e acquistati da terze parti truffaldine, le cosiddette content farms.

3. Cronologia del profilo del recensore

Un altro aspetto da tenere a mente è controllare la storia e i dettagli del profilo del recensore. La persona diffonde disinformazione condividendo solo recensioni positive false a cinque stelle o solo negative a una stella? Se sì, è un segnale sospetto.

Importante anche notare la località nelle recensioni. Se un recensore scrive di un ristorante a Berlino, poi si dichiara entusiasta di servizi medici negli Stati Uniti e ama il nuovo taglio di capelli in Australia in poco tempo, non ci sono dubbi: si tratta probabilmente di recensioni false, non solo su Google, Yelp o Amazon, ma anche su TripAdvisor.

4. Ortografia, grammatica e senso delle recensioni

Con questo segnale di allarme sulle recensioni false, aggiungiamo un po’ di contesto. Il mercato è pieno di content farms, o content mills, aziende che producono contenuti falsi di bassa qualità a velocità elevatissima. Sono richiesti per colmare la mancanza di parole chiave e per sperare di migliorare il posizionamento nei motori di ricerca. Ma, come sappiamo, c’è sempre un rovescio della medaglia e la realtà non è così rosea.

Queste aziende spesso assumono scrittori non professionisti da paesi in via di sviluppo con economie a basso reddito. Non c’è nulla di male a dare loro un’opportunità, ma non si può ignorare il sottopagamento e la scarsa padronanza dell’inglese leggendo le recensioni. Se le recensioni sono pubblicate con errori grammaticali e senza un messaggio chiaro, possiamo considerarle false e pagate.

La prossima volta che leggi recensioni su Amazon o Google, cerca errori di ortografia, grammaticali o incoerenze nel senso. Per esempio, se una persona descrive caratteristiche positive insolite non proprie del prodotto o cita dettagli irrilevanti come luoghi o marchi diversi.

Tuttavia, anche recensioni positive con grammatica perfetta possono destare sospetti. A differenza degli errori sopra citati, queste sono più difficili da riconoscere. Abbiamo aspettative su una persona media con un’educazione decente. Quando vediamo recensioni ben scritte, non dubitiamo. Ma come riconoscere queste informazioni false?

Ancora una volta, affidati ai fatti e presta attenzione ai dettagli, immaginando una persona media. È possibile che conosca il capo azienda? I team di marketing o vendita? E altri dettagli, parole o frasi menzionate nelle recensioni.

5. Tempistica delle recensioni

Un altro segnale è l’orario in cui l’azienda riceve le recensioni. Hai notato che decine di feedback positivi o negativi falsi arrivano tutti nello stesso momento? L’intervallo tra le pubblicazioni è breve e le informazioni sembrano tutte uguali.

Ci sono spiegazioni evidenti per questo fenomeno nelle recensioni false. Ecco le principali motivazioni:

  • L’azienda lancia nuovi prodotti, servizi o aggiornamenti e cerca di promuoverli con recensioni false.
  • Un concorrente vuole danneggiare il marchio e usa recensioni false per spaventare i potenziali clienti.
  • L’azienda tenta di migliorare la valutazione complessiva pubblicando recensioni false a cinque stelle.

La competizione crescente su TripAdvisor, Amazon e Yelp, unita al desiderio di diventare leader di mercato, spinge alcune aziende a usare metodi discutibili per attirare l’attenzione. Purtroppo questo include la pubblicazione di recensioni false, positive o negative, con il rischio di perdere rapidamente una buona reputazione. Controlla sempre le informazioni che consumi e verifica l’integrità delle recensioni!

6. Troppi dettagli o mancanza di essi nelle recensioni

La mancanza di dettagli nelle recensioni non è il peggior scenario, ma è un fattore sospetto che crea confusione. Questo tipo di risposte positive spesso risultano inutili perché non aggiungono informazioni preziose e verificate sulla qualità. Non significa necessariamente che siano false, ma nemmeno che siano autentiche.

D’altra parte, se il recensore conosce troppi dettagli sul prodotto, l’azienda o il personale, è un segnale opposto. Nella maggior parte dei casi, le persone parlano solo della loro esperienza personale, senza aggiungere caratteristiche di vendita false, dettagli di marketing o termini professionali nelle recensioni su TripAdvisor, Amazon e Yelp.

Va anche detto che creare un legame emotivo nelle recensioni su Google o Amazon è un altro trucco. Come storie inventate su una figlia che si è incastrata i capelli in una spazzola o un animale domestico che ha attraversato il ponte dell’arcobaleno. E la soluzione, o come si dice il salvatore della vita, è il prodotto o servizio recensito.

7. Parole, emozioni e frasi generiche nelle recensioni

Le recensioni false spesso sono poco descrittive e si esprimono con frasi semplici e ripetitive, come:

  • Lo consiglio.
  • Il miglior prodotto.
  • Mi ha salvato la vita.
  • Ottimo prodotto.

Questo indica che la persona ha fatto il minimo indispensabile senza aggiungere dettagli o motivazioni convincenti per estendere la recensione.

Un altro segnale è l’eccesso di entusiasmo nelle recensioni. La persona mescola eccitazione, gioia e troppo entusiasmo, che può sembrare artificiale se si guarda oltre. L’apparenza di emozioni reali si sovrappone a un contesto non autentico, facendo pensare a una recensione falsa.

Recensioni con troppi pronomi personali e verbi sono un altro modo per individuare un campanello d’allarme. Il bisogno di trasmettere affidabilità può giocare con la mente: più il recensore cerca di convincere, più usa frasi egocentriche e azioni esagerate.

8. Alta percentuale di recensioni solo positive o solo negative

Probabilmente hai notato questo fenomeno su Google, Yelp, Amazon o TripAdvisor. Invece di una valutazione equilibrata, c’è solo un punteggio a stelle assoluto. Le persone o amano o odiano il prodotto, senza vie di mezzo. Come mostrato su Google:

Five star rating in Google reviews

Spesso è un segnale per essere più cauti prima di acquistare o visitare un luogo e non affidarsi ciecamente alle recensioni di Google o TripAdvisor. Non piacere a tutti è normale, e non è possibile che tutti amino un prodotto o servizio. Alcuni aspetti possono non piacere o non essere adatti ai gusti personali.

Lo stesso vale per recensioni negative. Se qualcuno le considera un disastro totale e uno spreco di soldi, tu puoi trovare valutazioni a due stelle o più. In questo caso, forse un concorrente sta cercando di rovinare la reputazione con recensioni false: chi può dirlo?

9. Menzione di prodotti e marchi concorrenti nelle recensioni

Un altro metodo per riconoscere recensioni false su Google, Yelp, Amazon o TripAdvisor è la promozione di prodotti di altri. È strano che nelle recensioni si parli di prodotti di terzi. Indipendentemente dalla qualità del prodotto o servizio originale, la sezione recensioni è dedicata a chi lo offre.

Parlare di un altro prodotto e sminuire le caratteristiche positive di un articolo nelle recensioni serve a stimolare la ricerca di un’alternativa migliore. Quindi la recensione è falsa e non un feedback genuino.

10. Menzione di prodotti gratuiti nelle recensioni

La pratica di inviare prodotti gratuiti o piccoli regali in cambio di recensioni positive non è mai scomparsa. Anche se molti marketplace, come Amazon, lo vietano e lo considerano una violazione delle regole, i venditori continuano a tentare la fortuna.

E funziona bene, a dire il vero. Il senso di obbligo fa sentire i clienti grati e li spinge a lasciare recensioni positive su Amazon, spesso menzionando gli articoli ricevuti gratuitamente.

Conclusioni per riconoscere le recensioni false

Non è giusto affermare che tutti i proprietari di aziende siano disonesti con i clienti. Ci sono persone oneste che offrono servizi eccellenti e si prendono cura dei clienti. Ma è necessario discutere delle recensioni false su Google, TripAdvisor, Amazon e Yelp: come riconoscerle al momento giusto? E quale sito di recensioni usare?

Non possiamo credere a tutto ciò che leggiamo online. Forse accettare questa realtà aiuterà a diffondere consapevolezza. La sfida è capire quando smettere di cercare segnali nelle recensioni e fidarsi del proprio istinto.

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